sabato 29 giugno 2013

Tanto pe' ride: note disciplinari folli - Parte II

1. L’alunno T. circonda con dei banchi e con delle sedie alcuni ragazzi; si giustifica dicendo: "I “secchioni” dovrebbero essere messi da parte".

2. L’alunno P. continua ripetutamente a sostenere che il poeta Dante Alighieri fosse in realtà Batman.

3. D. interrompe la lezione per comunicare alla classe che voterà Lega Nord alle prossime elezioni.

4. P. sostiene di essere la reincarnazione di Cristoforo Colombo e ciò lo autorizzerebbe a lasciare la classe per cercare ‘Nuove Americhe’.
Non mi sento di aggiungere altro, lo lascio andare.
5. Il registro di classe è stato inchiodato da ignoti alla cattedra. Attendo direttive sul da farsi.

6. O. telefona mentre è alla lavagna, interrogata in matematica.

7. Alle ore 9.06 scatta l’allarme antincendio. La colpa è da attribuirsi all’alunna G. e agli alunni R. e F.: la prima, accendendo lo spruzzo di una bomboletta spray, provocava fiammate alte più di mezzo metro; i secondi fumavano negli spogliatoi.

8. Durante l’ora di matematica, l’alunno F. della classe accanto entra in aula chiedendo se gli alunni hanno una padella e un ferro da stiro. Sorprendentemente gli alunni C. ed A. tirano fuori dai loro zaini i due oggetti richiesti consegnandoli a F. che ringrazia e se ne va. Richiedo provvedimenti.

9. L’alunno T. continua a non presentarsi in classe il mercoledì dicendo che è il suo giorno libero.

10. D. lancia una penna addosso a M. che è in piedi a non fare nulla.

11.  L’alunno L. fischia per tutta l’ora con la carta della caramella. Richiedo provvedimenti.

12. P. chiede euro 10 per sospendere la sua attività di disturbo alla lezione.

13. Durante le prove anti-incendio l’alunno E. corre per la scuola gridando: "Moriremo tutti!"

14. Gli alunni M. D. e G. entrano in classe a torso nudo con 3 estintori in mano e richiamano la classe a partire per la guerra contro la classe a fianco. L’intera classe li segue. Chiedo urgente sospensione.

15. P. ha rotto la finestra a testate. Ancora ignote le cause del folle gesto.

16. L’alunno C., nell’intento di prendere le ciliegie poste su un albero vicino alla finestra,rompe il vetro mettendo in serio pericolo l’incolumità dei compagni.

17. Segnalo la presenza in aula di una tartaruga di medie dimensioni. Dubito sia salita dal giardino fino al terzo piano da sola.

18. L'alunno T. risponde alle mie domande con dei mimi, si giustifica estraendo un pezzo di panino dalla bocca.

19. Durante la ricreazione gli alunni B. e C. sradicano una panchina dal cortile e la portano in aula. All'entrata in classe, la sottoscritta li trova seduti sulla suddetta panchina in compagnia dell'alunna M. a sorseggiare the freddo, invitandomi ad unirsi a loro. Chiedo provvedimenti.

20. L'alunno Q. viene sorpreso a suonare il flauto in playback, infatti un suo compagno lo stava suonando piegato sotto il banco. Mentre Q. muoveva solo le dita, C. suonava.

21. Durante l'interrogazione di italiano, l'alunna P. canta "LE TAGLIATELLE DI NONNA PINA" incitando la classe a cantare, dopo ripetuti richiami la mando fuori; nel momento in cui la richiamo per la spiegazione si rifiuta di entrare in classe poiché impegnata a fare le "treccine" alle sciarpe dei compagni appese fuori.

22. L’ alunno T. pur di disturbare la lezione parla da solo.

23. L'alunno D. cerca di corrompere la professoressa di filosofia con offerte in euro, sperando nella sufficienza.

24. L'alunno C. nascosto tra i cappotti, durante la lezione, intona melodie natalizie.

25. La classe risponde ad un mio buongiorno con un rutto sincronizzato, chiedo provvedimenti.

26.  L'alunno B. indossa un asciugamano in testa durante la lezione e si rifiuta di levarlo.Risponde che "la sua religione gli impone il turbante".

27. Il dirigente scolastico sequestra all'alunno G. l'Ipod, il cellulare, le cuffie e una bottiglia di rum.

28. L'alunno F. lancia una sedia all'alunno M. sostenendo che non è stato lui ma che la sedia sia un oggetto animato. Di conseguenza applaude a ogni mia parola e all'ordine di andare in presidenza accompagnato dal bidello tira un pugno all'alunno G.

29.  L'alunno F. porta banchi, sedie, cattedra e lavagna nel cortile della scuola dicendo che l'aula l'aveva data in affitto e riesce a convincere i suoi compagni a sedersi nel cortile. Si richiede per l'ennesima volta il consiglio straordinario.

30. L'alunno S. scappa all'improvviso dalla classe durante il compito di matematica urlando ripetutamente "Ho visto la Madonna!"

31. L'alunno M. prende in giro la sua compagna "Sabatino Domenica" chiamandola "week end".

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